Modernizzare l’industria delle gemme e della gioielleria con la Blockchain nel 2023
De Beers si è posta l'obiettivo di fornire l'origine e l'impatto di ogni diamante che scopre e vende entro il 2030. L'azienda ha sviluppato una tecnologia, chiamata Tracr, che utilizza la blockchain insieme ad altre tecnologie come l'intelligenza artificiale (AI) per aiutarla raggiungere quell'obiettivo. Tracr è una blockchain distribuita per diamanti in grado di registrare il viaggio della gemma dalla miniera da cui proviene. Viene creato un ID digitale univoco per ogni diamante sulla blockchain. Lungo il percorso viene anche registrato il suo percorso, ad esempio a quale "sightholder" viene venduto, i suoi processi di classificazione, taglio e lucidatura. Tracr, traccia tutto questo digitalmente e immutabilmente, creando così una 'stretta di mano' digitale immutabile per ogni tappa del suo percorso.
L'ID digitale del diamante viene creato acquisendo una serie di dati fisici e altri punti dati necessari. Tracr utilizza inoltre un algoritmo avanzato per abbinare un diamante fisico con la sua controparte digitale, creando così una catena immutabile di dati che può essere condivisa con il rivenditore finale per fornire la prova dell'origine De Beers. Attualmente Tracr si rivolge solo al segmento B2B ma presto svilupperà un'interfaccia consumer.
Secondo De Beers, la piattaforma Tracr registra già circa la metà della sua produzione totale in occasione degli eventi di vendita di diamanti grezzi, i cosiddetti Sights.
Autenticare lo Smeraldo grezzo più grande del mondo con Blockchain
Quando Gemfields ha scoperto lo smeraldo Chipembele del peso di 7.525 carati in una miniera dello Zambia, la compagnia mineraria ha scelto di dargli un’identità digitale immutabile utilizzando la blockchain. Lo smeraldo è contrassegnato con un'identità unica di "nano-tag" del DNA, sviluppata dalla blockchain Provenance Proof. Questo nano tag può aiutare a garantire che le gemme tagliate e lucidate prodotte da Chipembele possano essere identificate e certificate come originate da questa straordinaria pietra preziosa attraverso le sue informazioni digitali e immutabili, disponibili sulla blockchain.
Creata dal gioielliere svizzero House of Gübelin, la Provenance Proof Blockchain (PPB) è realizzata per registrare dati di pietre preziose e gemme, non limitate ai diamanti. PPB è un giornale di bordo digitale che non può essere successivamente modificato e quindi al sicuro da manomissioni dei dati. Tuttavia, può registrare dati rilevanti su gemme e gioielli lungo la catena di approvvigionamento, man mano che gli articoli si spostano da un soggetto interessato a quello successivo. Nel tentativo di archiviare in modo sicuro questi dati, solo all'attuale proprietario della gemma viene data visibilità sui dati della catena di approvvigionamento a monte di una particolare gemma. "Ad esempio, i gioiellieri possono tracciare ogni fase del processo di produzione, documentare i materiali utilizzati e archiviare dati come testi, foto e registrazioni video, insieme a storie, ispirazioni progettuali e visioni dietro la creazione, il tutto sulla blockchain. Ciò crea una storia completa dei gioielli, garantendo che i clienti possano fidarsi dell'autenticità del loro acquisto," spiega Klemens Link, direttore di Provenance Proof.
Il PPB ha anche un proprio mercato online, creato con la società tecnologica Everledger. È pensato per i trader di tutto il mondo per offrire e acquistare gemme scambiate in modo trasparente. Ad esempio, un gioielliere, in qualsiasi parte del mondo, può cercare pietre preziose o perle commerciate in modo trasparente su questo mercato online e contattare direttamente il venditore.
Secondo PPB sono stati caricati circa quattro milioni di gemme e gioielli. Hanno aderito oltre 500 utenti professionali, tra cui più di 120 gioiellieri e produttori, di cui circa 20 provenienti dall'India.
Programma di integrità dei lingotti d'oro del World Gold Council
Il World Gold Council sta creando un programma Gold Bar Integrity (GBI) per monitorare digitalmente il movimento dell’oro attraverso la catena di approvvigionamento globale. GBI può anche fornire dati sulla provenienza e trasparenza sulla catena di custodia. Il WGC ha lanciato questa iniziativa insieme alla London Bullion Market Association (LBMA) nel marzo 2022.
Il GBI è progettato in 2 parti: la caratteristica di sicurezza e il database GBI. La caratteristica di sicurezza è una caratteristica fisica che stabilirà l'identità e verificherà l'autenticità di un lingotto d'oro, simile a un passaporto a lingotto. Questi dati saranno collegati al database GBI, un registro digitale di lingotti d'oro.